Friday, March 4, 2011

Sequenza numero due.

Superato un ostacolo, ce n'è subito un altro.
Quando pensi di essere entrato in sintonia con l'ambiente in cui ti viene richiesto di essere parte attiva - da protagonista, da gregario o da semplice spettatore -  succede sempre qualcosa che ti riporta ad una condizione non ideale. Qualche esempio:

Devi cantare con il tuo gruppo, fino alla sera prima eri in forma e ora scopri di avere il mal di gola.
Devi sostenere un allenamento importante,  e ti svegli la mattina con la schiena bloccata o non propriamente funzionante.
Devi parlare ad un audience di un tema specifico, preparato da giorni, e l'argomento è cambiato e più ostico.

L'uomo fortunato, quindi, non è solo chi riesce a ricordare i propri sogni, ma chi riesce - tra le altre cose - a gestire il cambiamento. Per dirla con qualcuno: constant change is here to stay. Un appunto per me: non perdere tempo a lamentarti. Se vuoi davvero cambiare le cose, devi essere il primo ad accettare i cambiamenti.
Il cambiamento è vita.

1 comment:

Anonymous said...

Panta rei