Sunday, December 5, 2010

Made in Japan: Kamakura Day

I treni, in Giappone, hanno qualcosa di ipnotico. La voce che annuncia la stazione sembra essere molto cortese ed allo stesso tempo distante, le persone - costantemente - intermediano la propria comunicazione attraverso cellulari, quasi tutti della stessa forma, qualcuno legge libri in verticale, qualcuno dorme, a volte qualcuno parla. Cose apparentemente normali, che qui diventano aliene e quindi più interessanti. Perché normali e diverse e straniere e gemelle. Il treno come metafora della comunicazione e dell'incomunicabilità, e non solo come mezzo di trasporto. Forse dovevo proprio venire in Giappone per scoprirlo.
Oggi il treno mi ha portato a Kamakura, un posto meraviglioso, che ho potuto assaporare grazie alla compagnia dei miei compagni di viaggio. Sensazioni difficili da spiegare, come se la capienza delle parole non rendesse giustizia alla potenza dell'impatto visivo.
Proverò a spiegarlo attraverso figure prese durante il giorno. Un'altra metafora, un presunto parolaio che (in)comunica attraverso fotografie di un giorno non ripetibile...











































E' vero, lo scopo di un viaggio non e' arrivare, ma oggi ero felice di essere arrivato a Kamakura. Non riesco ad immaginare una maniera più bella di chiudere la prima delle tre parti del mio soggiorno in Giappone.
Domani: Kyoto.


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Location:1丁目,Ota,Japan

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